Visitabile online l’esposizione al pubblico in Sala Veratti, via Veratti 20 Varese
Allestita nella prestigiosa sala affrescata dalla bottega di Magatti e dal
Baroffio “FELINI”, un affascinante aggiornamento della produzione del pittore varesino Samuele
Arcangioli che ha dedicato molte delle sue opere ai grandi felini africani (da lui conosciuti durante
il periodo della sua vita in Africa) e ai nostri felini domestici, curata da Debora Ferrari e Luca Traini
e con una plaquette pubblicata da Trarari TIPI edizioni.
Le visite potranno essere prenotate via e-mail in attesa della possibilità di aprire la sala.
Si potrà pregustare l’evento online, tramite video e foto a cura di Gianmarco Taietti, sul gruppo di Musea Trarari Tipi in Facebook.
“Banca Generali Private -dichiarano Guido Stancanelli District Manager e Daniela Parravano della
sede di Varese- testimonia una volta di più la volontà unire alla consolidata esperienza nel campo
degli investimenti percorsi originali e fuori dagli schemi tradizionali di fruizione dell’arte, nel segno
della migliore tradizione e innovazione italiana. Due leoni s’incontrano: il marchio storico di
Generali e la cifra di stile di un artista. Una simbiosi che apparenta due felini anche nel contenuto.
Entrambe le immagini rappresentano infatti un animale in pace, un’anima forte ma pacifica. Nel
caso di Generali il rimando del logo leonino, fin dalla sua creazione del 1861. Un marchio
sottoposto a successivi aggiornamenti e restyling in diversi anniversari – 1881, 1911, 1971, 1991,
fino al più recente del 2014 – e rivisitato negli anni in campo pubblicitario da diversi importanti
artisti (Achille Beltrame, Marcello Dudovich, Gino Boccasile, giusto per fare qualche nome). Un
leone in sintonia quindi con i Felini di Samuele Arcangioli, anch’essi portatori pacifici e possenti di
un messaggio di forza vitale”.
Samuele Arcangioli produce incessantemente, sempre a tecnica mista su tavola, con una
elaborazione particolare che prima somma pigmenti e disegni e poi sottrae, come a lasciare la
sinopia, l’anima, di ciò che è emerso dalle profondità della sua ispirazione. Maestro in incisione e
litografia (che insegna all’Accademia di Bologna), graffia le lastre, le pietre e crea mondi. Quasi
medianico nel raffigurare umani, quando dipinge felini africani nello sguardo sembra comunicare
un’altra umanità, dove ANIMA di animale è comune a entrambi. La necessità dello sguardo viene
prima della necessità di raccontare e insieme al bisogno di dipingere. Essenza e esistenza nelle sue
tavole coincidono. (Debora Ferrari, Luca Traini)